Uno degli eventi annuali in Giappone è la pratica di scrive qualcosa con un pennello all’inizio del nuovo anno. Questa ricorrenza che si tiene di solito il 2 Gennaio è diffusa tra gli allievi delle scuole elementari e affidata come compito a casa durante le vacanze invernali.

Come tema si può indicare un obiettivo per il nuovo anno, una poesia, una canzone o delle frasi. Fra le cose belle del Kakizome vi è la possibilità di scegliere parole adatte a sé.
L’origine del Kakizome è molto antica e deriva da eventi di corte imperiale nel periodo Heian (平安).
In passato, le abitudini differivano molto da oggi.
“Strofinare l’inchiostro “sumi” (墨) con acqua sacra attinta per prima volta la mattina del Capodanno e scrivere poesie rivolgendosi nella direzione fortunata (恵方) (Eho) per il nuovo anno.”
Eho indica la direzione sacra di volta in volta diversa per ogni anno che porta bene a ogni cosa.
Questa usanza di palazzo si diffuse alla gente comune dopo il periodo Edo (江戸). Nel periodo Edo, le persone scrivevano su carta bianca di qualità anziché su carta normale per esercizi e appendevano le opere al un muro.
Perché è iniziata la pratica del Kakizome?
Ci sono due motivi principali.
1. Per definire aspirazioni e obiettivi di un anno;
2. Per invocare il miglioramento della scrittura.
Attualmente lo scopo principale è quello di scrivere aspirazioni e obiettivi per rafforzare la speranza che si realizzino o per migliorare il proprio comportamento.
I temi variano da obiettivi, attività, decisioni, sforzi, famiglia e salute.
Invece per il “miglioramento della scrittura” che preghiere si fanno?
Dondo-yaki (どんど焼き)
A metà gennaio, si tiene nei santuari e nei templi un festival del fuoco (火祭り) (Himatsuri) chiamato “Dondo-yaki“. E’ un evento nazionale che va da Hokkaido fino a Okinawa. In questa occasione viene dato fuoco a delle lettere che bruciando e ascendono al cielo si dice che portano il miglioramento nella scrittura.

Il significato originale di ” Dondo-yaki” è quello bruciare le decorazioni di pino Kadomatsu (門松) esposte per accogliere la venuta delle divinità di inizio anno. dette Toshigami (年神) all’arrivo del “Piccolo Capodanno” il 15 Gennaio e accompagnarli nell’ascesa al cielo salendo sul fumo.
Il Dodo-yaki è una ricorrenza organizzata per avere raccolti abbondanti “”Gokokuhōjō” (五穀豊穣), successo nel commercio “Shōbaihanjō” (商売繫盛) sicurezza domestica “Kanaianzen” (家内安全) assenza di malattie “Mubyōsokusai” (無病息災) fertilità “Kosazuke” (子授け) successo dei discendenti “Shisonhanei” (子孫繁栄) e esorcizzare il maligno “Yakubarai”(厄払い). Inoltre con le braci si consumano mochi (餅)e dangō (団子) in spiedino con il bambù.
Mangiare questo significa anche che non vieni decomposto e che sei sano. Si dice che questo prevenga la carie e mantenga in salute.
Hatsuzuzuri (初硯)
Legato al Kakidome è l’uso della pietra da inchiostro per la prima volta nell’anno Hatsuzukuri.
Grande mostra nazionale di Kakizome al Nippon Budokan
Dalla prima volta il 7 Gennaio 1965 ogni anno il 5 Gennaio, presso il Nippon Budokan di Chiyoda a Tokyo, si tiene l’evento di Kakizome organizzato dall’associazione Nippon Budokan.
L’evento è stato trasmesso a livello nazionale da vari media ed è diventato una tradizione di Capodanno. Alla cinquantesima edizione della competizione tenutasi nel 2014 hanno partecipato 3.298 qualificazioni provenienti da tutto il paese, dai bambini fino ai novantenni. (Nel 2020 per via delle Olimpiadi è previsto un cambio di luogo e di contenuto.)
Lo spettacolo di circa tremilatrecento persone che fanno Kakizome contemporaneamente in una sala è stata impressionante.